Dopo la sbornia dei Finger Awards ed il party selvaggio che ne è seguito, torniamo a parlare di mercato USA in un mese in cui ne sono successe di cotte e di crude.
La prima notizia è il cambio al vertice della Casa delle Idee. Ebbene sì, dopo 11 anni Joe Quesada lascia la carica di editor-in-chief per diventare creative editor del gruppo Marvel, una carica che ha più a che vedere con lo sfruttamento del brand Marvel in altri media che con l’aspetto editoriale della casa editrice. Il suo sostituto è Axel Alonso, editor da anni in seno alla Marvel per la quale ha gestito l’Universo Mutante e per un periodo Amazing Spiderman ma, oltre che per queste due ciofeche, io lo ricordo soprattutto come editor per la Vertigo di gioielli quali Preacher e 100 Bullets e come la persona che ha portato Garth Ennis sul Punitore. Insomma sicuramente non un pavido che spero abbia un occhio di riguardo per i lettori più adulti del Marvel Universe.
Salutiamo dunque Quesada, il traghettatore della Marvel verso la Disney che ricorderò sempre nella sua versione “Sora Lella” al Comicon di Napoli mentre, uscendo col mitico Gianni Tarquini del Forbidden Planet Roma dalla proiezione di Daredevil alla domanda “Joe, ma te lo sapevi che faceva così schifo?” annuiva ridacchiando o forse pregustando di fare al Marvel Universe quello che il regista aveva appena fatto all’Uomo senza Paura. Ma grazie comunque, dopo tutto abbiamo avuto Bendis e Brubaker su Devil, Morrison e Weadon sugli X-Men, i Nextwave di Ellis, il Punitore di Ennis e tante piccole chicche assediate da illeggibili minkiate. Voglio ricordare una sua dichiarazione all’atto di insediarsi come cervellone della Casa delle Idee: “ho intenzione di portare aria fresca nella Marvel. Finché ci sarò io alle redine non vedrete più quei ridicoli escamotage di uccidere un personaggio per poi farlo resuscitare pochi mesi dopo, da oggi in poi nel Marvel Universe chi è morto resta morto! Da oggi contano le idee!”. Sappiamo tutti come è finita, ne ha resuscitati più lui di quel fricchettone di Nazareth!
L’altra notizia del mese è la morte, di fatto, del Comics Code Authority, l’organo che si prefiggeva di monitorare e selezionare i fumetti più adatti al giovane pubblico americano. Nato nel 1954 sull’onda del libro “Seduzione degli Innocenti”, che criticava la violenza dei fumetti americani, costrinse gli editori a dotarsi di un codice di comportamento che dopo quasi sessanta anni iniziava ad essere desueto. La prima a dirgli addio è stata la Marvel nel 2001 dando vita ad un proprio codice interno per suddividere gli albi secondo fasce di età, ora anche la DC e la Archie abbandonano il Comics Code sancendone la morte e, seguendo l’esempio Marvel, si doteranno di una propria classificazione. Era ora! Finalmente Archie potrà divertirsi con Betty e Veronica come ogni sano ragazzo americano.
Passando ad altro, la Diamond ha diramato i dati di vendita del 2010. Come vedrete nella successiva tabella le due major si dividono quasi equamente le prime 20 posizioni. I nuovi Avengers di Bendis e Romita Jr tagliano per primi il traguardo ma la DC con il Pipistrello e le Lanterne si accaparra 10 posizioni su venti. La Marvel continua ad essere il primo editore sia come vendite che come presenza sul mercato ma come dico sempre io “anche il cine-panettone incassa milioni di euri ma di sicuro non mi sembra Quarto Potere”.
A vedere le posizioni successive alla ventesima, i primi “indipendenti” li troviamo molto staccati e sono quasi tutti frutto delle licenze acquisite; Dark Horse piazza Buffy alla posizione 370 mentre IDW piazza TRUE BLOOD alla posizione 299, più staccata l’IMAGE, ovviamente con Walking Dead, intorno alla posizione 500. Se vediamo invece la classifica dei volumi scopriamo che a farla da padrone sono proprio gli indipendenti, tra i primi 10 l’IMAGE piazza ben 5 volumi di Walking Dead e la ONI 3 volumi di Scott Pilgrim, praticamente i due cult del momento aiutati anche dalle rispettive e ben fatte trasposizioni cine-televisive.
Ma la Diamond non si è risparmiata facendo notare anche che il mercato ha avuto nel 2010 una contrazione del 9% delle vendite con soli 26 albi ad aver superato le 100.000 copie. La nota positiva è che il mercato dei volumi continua a volare, nel 2010 è incrementato del 20% quindi aspettiamoci per il futuro più volumi e più archi narrativi definiti, in modo da poter essere raccolti facilmente in volume.
E come avrebbe detto Torero Camomillo: “Olè”
Top 20 comics
- AVENGERS #1
- X-MEN #1
- BLACKEST NIGHT #8
- SIEGE #1
- BLACKEST NIGHT #7
- NEW AVENGERS #1
- BRIGHTEST DAY #0
- BRIGHTEST DAY #1
- SIEGE #2
- RETURN OF BRUCE WAYNE #1
- SIEGE #3
- SIEGE #4
- SECRET AVENGERS #1
- BRIGHTEST DAY #2
- BATMAN #700
- GREEN LANTERN #50
- WOLVERINE #1
- FLASH #1
- BRIGHTEST DAY #3
- GREEN LANTERN #53
Top 10 volumi e graphic novels
- WALKING DEAD TP VOL 01 DAYS GONE BYE
- KICK ASS PREM HC
- WALKING DEAD TP VOL 11 FEAR THE HUNTERS
- SCOTT PILGRIM GN VOL 06 FINEST HOUR
- SUPERMAN EARTH ONE HC
- SCOTT PILGRIM GN VOL 01 PRECIOUS LITTLE LIFE
- WALKING DEAD TP VOL 12 LIFE AMONG THEM
- WALKING DEAD TP VOL 02 MILES BEHIND US
- WALKING DEAD TP VOL 13 TOO FAR GONE
- SCOTT PILGRIM GN VOL 02 VS THE WORLD
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