venerdì 19 novembre 2010

rece01


finito di leggere proprio ieri.
Albuquerque sta diventando sempre più bravo, a mio giudizio.
Per quanto riguarda la storia posso dire che mi sembra abbastanza originale l'idea che la mutazione vampirica sia diversa a seconda del luogo in cui avviene il contagio. Il "Re del brivido" sembra essere a suo agio tra le nuvole parlanti anche se ci ha abituati a ben altro ma credo che il suo flirt con i comics sia appena all'inizio. L'apporto che potrebbe dare al medium fumetto, anche da un punto di vista meramente commerciale, potrebbe essere molto consistente nei prossimi anni.
Se altri scrittori accettano la sfida di King nei prossimi anni sarebbe bello immaginare graphic novels di Palaniuck, DeLillo, Auster ecc., senza pensare a cosa potrebbe accadere se si decidesse di fare un adattamento fedele dei libri di Harry Potter.


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