Bentornati campeggiatori, camperisti e campanari! Oggi parliamo di classici.
Mentre da un lato le due big, Marvel e DC, continuano a srotolare gli eventi che faranno da apripista al nuovo corso di entrambi gli universi, le altre case editrici cercano di diversificare il proprio target di riferimento puntando su diversi settori del fumetto. Abbiamo già parlato di come si sia creato spazio per nuovi e talvolta già affermati talenti grazie ad editori come Image e IDW alle quali si vanno ad aggiungere Dynamite e ONI.
Ognuna di esse ha alcuni recenti successi quali CHEW per l'Image, Scott Pilgrim per
Ultimamente però sta nascendo un nuovo trend nel mercato americano: la ristampa dei Classici del fumetto. Se questa cosa, agli occhi di un europeo abituato ad anni di ristampe di Pratt, Manara, Moebius ecc., potrebbe apparire scontata non lo è per un mercato come quello americano dove la novità può essere già obsoleta dopodomani. Ora, invece, tutti gli editori minori, inclusa la veterana Dark Horse, si sono buttati sul mercato della ristampa d’annata in versione “rimasterizzata e ripulita”. Così tornano sul mercato classici come RIP KIRBY di Alex Raymond e LI’L ABNER di Al Capp, DICK TRACY di Chester Gould, TERRY and the Pirates di Milton Caniff grazie alla IDW oppure Dark Horse con i classici di CONAN, gli archivi dedicati ai più misconosciuti eroi golden age quali Green Lama o Magicman, i fumetti dedicati a Roy Rogers, le ristampe deluxe di CREEPY e EERIE senza dimenticare Fantagraphics, forse la prima a capire l’importanza dei classici, con la sua cura maniacale evidenziata con gli archivi dei Peanuts, con Pogo di Walt Kelly, con Popeye di Segar, Prince Valiant di Hal Foster o nel Complete Crumb , che ristampa l’opera omnia del genio dell’underground. Adesso anche DC e Marvel cominciano a potenziare il loro settore di ristampe deluxe, gli Archives e i Masterworks. Come si spiega questa nuova strada dell’editoria americana?
A ben vedere io credo che sia anche una questione fisiologica. Dopo più di cento anni dall’invenzione del Fumetto, invenzione della quale gli americani si sono appropriati come al solito, la mole di classici a stelle e strisce riconosciuti in tutto il mondo è molto vasta, contemporaneamente una nuova generazione di critici e cultori del fumetto si è affacciata sul mercato con in tasca ben più della paghetta da sacrificare al mega-evento di turno. Un target di lettori, più attento alla qualità che alla quantità, che cerca una lettura non banale tra gli scaffali delle graphic novel senza più trascurare la scoperta di un classico d’annata, meglio se riproposto in versione deluxe e ri-editato con una cura filologica pressocchè sconosciuta finora al mercato dei comics americani e talvolta anche a quello europeo.
Forse
DC
Tempo di anniversari in casa DC, toccano quota 700 Superman e Batman; sulla testata del primo, dietro una bella cover di Gary Frank, debutta il nuovo scrittore della serie, J.M. Strackzynski, vedremo cosa avrà in serbo per l’azzurrone il creatore di Rising Stars che bene ha fatto per il rilancio di Thor. Per Batman torna sulla testata madre Grant Morrison, a tenergli compagnia ai disegni Quitely, Daniel e Andy Kubert; impreziosisce il tutto una bellissima cover di David Finch che sembra nato per disegnare il Pipistrello.
Anniversario anche per Wonder Woman che arriva alla seicentesima uscita; di nuovo Straczynski si insedia come scrittore a sostituire la brava Gail Simone dietro una copertina del mitico George Perez.
Dopo gli eventi di Cry for Justice riparte da uno la serie di Green Arrow, J.T. Krull ai testi e Diogenes Neves ai disegni.
JOKER’S ASYLUM è una serie di sei one-shot dedicati ai villain principali del bat-verse, ai disegni tra gli altri Kelley Jones e Bill Seinkiewicz alle matite dell’albo dedicato al Cappelaio Matto. Sempre sul fronte di Gotham segnaliamo il ritorno di Cappuccio rosso nella mini di sei RED HOOD Lost Days di Judd Winick e la prima mini dedicata a BATMAN BEYOND, il Batman del futuro creato per i cartoon da Bruce Timm, ai disegni Ryan Bejamin.
Sul versante Wildstorm tornano Tom Strong, nella mini TOM STRONG AND THE ROBOTS OF DOOM, e
Per chiudere lo spazio DC segnalo la ristampa in versione ricolorata e rimasterizzata del mitico SUPERMAN VS. MUHAMMAD ALI, classico del 1978 che vede all’opera il team delle meraviglie DENNIS O’NEIL, NEAL ADAMS, e DICK GIORDANO, mitico disegnatore e inchiostratore prima ed editor poi, recentemente scomparso. Segnalarvi questa piccola gemma mi sembra il modo migliore per ricordarlo.
MARVEL
Dopo anni di beghe legali torna finalmente MARVELMAN, da principio con un one shot che reintrodurrà il personaggio ed in seguito con la ristampa delle storie più significative fino ad arrivare alla run di Alan Moore che rivoluzionò il genere supereroistico. Speriamo solo che non decidano di introdurlo nel marvel universe.
Debutto americano per Francesco Artibani ed il suo X-Campus, ai disegni Denis Medri e Roberto di Salvo.
Mini di quattro per Felicia Hardy,
Il film di Iron Man sta per debuttare ed una selva di mini e speciali lo accompagna, tra tutti segnalo INVINCIBLE IRON MAN ANNUAL, testi di Fraction e disegni di Carmine Di Giandomenico. Continua Heroic Age, il nuovo status quo della Marvel, questo mese ci presenta alcune nuove serie tra cui la nuova NEW AVENGERS, di Bendis e Immonen, AVENGERS PRIME, mini di cinque che mette insieme per la prima volta Bendis e Alan Davis ed il debutto di HAWKEYE & MOCKINGBIRD la serie dedicata all’arciere ed alla sua bella, mmmmm dove l’ho già sentita questa? Mah
Su HULK 23 finalmente Jeph Loeb e Ed McGuinnes ci sveleranno le origini dell Hulk Rosso o, se volete, ve le anticipo io: Pierino bussa insistentemente alla porta del bagno chiedendo “papà che stai facendo?”. E dall’interno, con voce affaticata “Sto scrivendo la nuova saga di Hulk!”
INDY
Alla IDW esordio per la nuova licenza, JURASSIC PARK, con la mini Redemption, ad impreziosirne il debutto una cover di Frank Miller. Sempre per IDW Joe Lansdale, accompagnato dal figlio John adatta una delle più famose short stories di Robert Bloch il papà di Psycho, si tratta di Yours Truly, Jack the Ripper.
Alla Dynamite tocca quota 50 RED SONJA con una bella cover di Art Adams.
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