Era già tutto pronto. Sarebbe stato il mese giusto. È una
notizia troppo ghiotta perché non se ne parlasse in queste pagine. La Disney
che si compra George Lucas e tutto il suo immaginario; una nuova trilogia di
Star Wars. L’ennesimo affarone dei ragazzi di Walt.
E pensare che avrebbero potuto scannarsi in tribunale,
dopotutto Jar Jar Binks è palesemente un plagio di Pippo mentre non potete
negare che Pirati dei Caraibi deve a Monkey Island più di quanto sia stato
finora sottolineato. E invece no!
Trionfano i buoni sentimenti e le vagonate di dollari. Vince il capitalismo
moderno e si viene a creare il più grande colosso dell’entertainment di tutti i
tempi. Se è vero che il prossimo obiettivo della Disney/Pixar/Marvel/Lucasfilm è la
Hasbro, il colosso dei giochi, il che vuol dire Transformers, GI Joe, Monopoli,
Dungeons & Dragons, Magic ed un casino di altra roba, allora vorrà dire che
gli mancano solo la Girella, il Golosastro e Ruud Krol e avrà comprato tutta la
mia infanzia.
Insomma c’erano tutti i presupposti per un buon articolo
ma poi i dirigenti della Warner Bros, Groucho Warner e Harpo Warner, hanno pensato “Cosa possiamo inventarci per
impedire che il tipo che scrive su Mega parli di questa cosa?”, deve essere stato
allora che Max Ciotola, noto delatore, deve aver detto “Se volete fargli veramente
girare le palle allora dovete chiudergli Hellblazer e trasformarlo in una serie
del New 52”. “GENIO !!!” hanno esclamato in coro i due fratelli. E
successivamente “Tutto questo genio va premiato. Or tutti a me, una sedia e un
tovagliolo”. Il resto poi viene da sé.
Ora io vorrei sapere solo una cosa: PERCHE’?
Insomma, già quando ho saputo che sarebbe stato una
presenza fissa di JUSTICE LEAGUE DARK devo ammettere di esserci rimasto un po’
male, anche se bisogna dire che basta la sua presenza a rendere accattivante il
super gruppo magico dei New 52. Non fa troppi danni alla sua reputazione di
“Bastardo” e soprattutto la sua controparte Vertigo stava viaggiando su livelli
molto alti; Peter Milligan stava portando avanti una delle migliori run del
personaggio, le matite di Camuncoli si sposavano perfettamente con le atmosfere
della serie e dulcis in fundo le copertine e le pagine come artista ospite del
mitico Simon Bisley sono quanto di meglio l’artista inglese ha prodotto negli
ultimi anni. Praticamente funzionava tutto, persino Epiphany Greaves, la neo
moglie di Constantine, si è rivelata un buon personaggio e tutti noi
stacanovisti del magus col trench stavamo là in attesa che John mandasse come
al solito tutto a puttane.
Invece NO, con una decisione degna del più becero “One
More Day” si decide di chiudere la baracca più longeva di casa Vertigo e di
integrare John tra i tizi in calzamaglia, ma badate bene, non il Constantine
Vertigo ma una versione edulcorata più giovane e più single in modo che possa
flirtare con Zatanna e contemporaneamente fare il dito medio a Superman, anzi
no, non il dito medio ma “#%@#!!”
Ora, prima di rischiare il licenziamento per improperi
non autorizzati vi saluto con un elenco; l’elenco delle cose più becere che mi
ricordo fatte da John Constantine in trecento e passa numeri di Hellblazer
(contando gli speciali) e che non vedrete nella sua nuova serie ma che mi hanno
fatto innamorare di lui fino al punto di andare a Londra per comprare un
orribile pacchetto di Silk Cut (e sentire Aphex Twin, ovvio).
Andiamo a incominciare: evocato Swamp Thing per fargli
seccare una pianta di marijuana, terrorizzato l’intero pantheon magico della DC
con la sua sola presenza in Books of Magic, causato una rivolta in prigione con
poche sigarette, ha abbracciato un barbone disegnato da Dave McKean, ha fatto
dichiarare all’arcangelo Gabriele “per ordine di Dio ho dovuto stuprare la
moglie di quel falegname a Nazareth”, vessato Francis
"Chas" Chandler in innumerevoli e sempre originali modi, è stato a
Newcastle, ha convinto con poche parole un gruppo di musulmani a pregare dando involontariamente
le spalle a La Mecca, ha mischiato il suo sangue con quello di un demone, ha
urinato su un vampiro morente a causa del suo sangue, convinto un giornalista
che la famiglia reale inglese si ciba delle anime dei figli degli immigrati in quanto
appartenenti ad una razza di demoni rettili travestiti da umani, ha perso Kit, ha
quasi causato una guerra tra le schiere infernali, si è salvato dal cancro ai
polmoni nella maniera più cazzuta mai concepita, ha fatto bere acqua santa a
Lucifero, ha strappato il cuore all’arcangelo Gabriele poco prima di mozzargli
le ali con una sega elettrica e riducendolo ad un barbone di Londra. Ha
seppellito tutti i suoi amici. Perché chi si avvicina troppo a John Constantine
di solito muore.
Divertiti a Gotham City e Metropolis, John, ma ricordati
che quando deciderai di tornare te stesso, ovvero più Aleister Crowley che
Dottor Strange, Chas ti verrà
sicuramente a prendere fino a lì.
1 commento:
gran cosa
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