Bentornati alla sezione USA di Mega. Come ormai sicuramente sapete Capitan America è ovviamente risorto in Reborn, il più famoso dei segreti di Pulcinella è finalmente realtà; ora manca solo Bruce Wayne, ancora missing in action dopo Final Crisis, anche se, sia Bucky che Nightwing, se la stanno cavando piuttosto bene come sostituti dei rispettivi partner. Sembra però che i rumors della rete diano come finale della saga relativa a Cap la possibilità che il buon Steve Rogers abbia solo simulato la sua morte. Se così fosse allora vorrebbe dire che la guida storica degli eroi Marvel avrebbe assistito indifferente alle Marvel minkiate degli ultimi 2 anni quali l’invasione skrull, la distruzione portata da Hulk e la presa del potere da parte di uno dei villain storici quali Norman Osborn e i suoi Dark Avengers, monitorando tutto dal suo buen ritiro alle isole Hawaii, quindi quello evocato da Thor sul numero 11 della sua serie sarebbe solo frutto di funghi allucinogeni asgardiani oppure Testa Alata voleva solo prendere le distanze da scelte editoriali che sembrano prese da ragazzi di 14 anni che ritengono che l’età dell’oro Marvel fossero gli anni ‘70.
Ma la stagione delle convention appena iniziata porta altre succulente novità, sorvolando sulle news strombazzate da tutti i siti e relative ai piani editoriali delle major fino alla primavera 2009, segnaliamo qualche novità passata sotto silenzio come il seguito di Shazam di Jeff Smith, il ritorno di Criminal di Brubaker e Phillips, Mark Bagley sulla Justice League, il fott…..imo ritorno dei Marvel Zombies e l’invidia di Quesada per i Wednesday Comics. Anche se credo che dovremo attendere almeno la Comicon di San Diego per le news più succulente.
Ma come avrebbe detto Amatore Sciesa: “Tiremm innanz” e andiamo ad esaminare le solicitations relative alle uscite di settembre.
DC
Dopo aver risollevato verso nuove vette di qualità le serie regolari dell’Uomo d’Acciao, Geoff Johns e l’ottimo Gary Frank sono alle prese stavolta con la nuova riscrittura delle origini di Superman nella mini (di sei) SUPERMAN: SECRET ORIGIN che rinverdirà i fasti dell’azzurrone per meglio prepararlo alle sfide del ventunesimo secolo.
Dopo i one-shot del mese scorso, a cura di Strakzinsky, debuttano le prime serie regolari degli “Archie Heroes”, ecco quindi arrivare THE SHIELD e THE WEB entrambe supervisionate dallo scrittore di Babylon 5 che debutta, finalmente, anche su BRAVE & BOLD #27 facendo incontrare Batman e Dial H for Hero il misconosciuto eroe DC creato nel 1966 e già visto in una breve serie di alcuni anni fa. Nuove serie anche per MAGOG, il villain di Kingdom Come ormai stabilmente nel presente del DC Universe, e per Red Tornado, il cyborg dela JLA creato del ‘68 e prototipo del suo emulo Marvel, la Visione. Ai testi di Magog l’inossidabile Keith Giffen.
Per i palati fini ecco arrivare la ristampa dello splendido BLACKHAWK di Howard Chaykin, visto eoni fa su Green Arrow della Play Press e forse considerato uno dei lavori migliori di Chaykin. Sul fronte Vertigo debutta SWEET TOOTH del grande Jeff “Essex County” Lemire. Molto attesa anche la graphic novel LUNA PARK di Kevin Baker e, soprattutto, il grande Danijel Zezelj. Una storia ambientata a Coney Island di immigrati russi brutti, sporchi e cattivi. Consigliatissima!
MARVEL
Quasi a voler confermare la qualità della gestione Marvel di Quesada degli ultimi 5 anni, ecco arrivare, direttamente dai bidoni della spazzatura della Casa delle Idee Stupide, la versione One More Day della saga del clone. Dopo aver provocato attacchi di dissenteria nel Marvel fan degli anni 90 ritorna la saga più bistrattata del Marvel Universe in una mini (di sei) a cura di Howard Mackie e Tom DeFalco.
Finale extra-sized per il Wolverine di Millar e McNiven in OLD MAN LOGAN GIANT-SIZE; bisogna mungere la vacca finchè ce n’è, quindi $ 4.99 per il finale de “Gli Spietati” in salsa Marvel.
Jason “Bodybags” Pearson ci presenta l’annual del Punitore in PUNISHER ANNUAL #1. Se lo conosciamo bene verranno toccate nuove vette di violenza.
Ma tra tanti derivati del bifidus excencis presentati da Joe & Co. Ecco arrivare anche una delle gemme del mese: STRANGE TALES #1. Una mini con un cast stellare che propone, accanto all’INCORRIGIBLE HULK di Peter “Odio” Bagge (ormai pronto e pagato da almeno 5 anni) alcuni dei migliori artisti del panorama underground americano e non: PAUL POPE, JUNKO MIZUNO, JAMES KOCHALKA, NICK BERTOZZI, JASON e tanti altri per una mini che ha come obiettivo insidiare la predominanza DC agli Eisner Awards. Nonostante questa premessa: Imperdibile!!!
INDY
Questo mese anche tra gli indipendenti si segnalano alcuni “must have”.
Abstract Studio presenta, con anteprima alla SanDiego Comicon, l’Absolute di Strangers in Paradise di Terry Moore. Un balenottero che in 1100 pagine presenta tutte le storie di Francine e Katchoo delle tre le serie a loro dedicate.
Dynamite presenta la nuova serie dedicata all’ennesima emula di Wonder Woman, ATHENA che, giunta nell’epoca moderna per raddrizzare torti, non potrà che incontrare la nuova star del fumetto d’oltreoceano, il presidente Barack Obama (l’Obama Watch questo mese conta almeno 15 testate, tra cui President Evil, Barack the Barbarian e Army of Darkness meets Obama). Ma alla Dynamite si deve anche la meritoria ristampa di un classico degli anni ’90, quel POWER & GLORY di Howard Chaykin che già impressionò nell’edizione Star Comics di alcuni anni fa.
Dopo aver litigato con tutti, dalle principali major fumettistiche al salumiere sotto casa, John Byrne sembra essersi definitivamente accasato alla IDW che, questo mese, presenta due speciali del più quotato artista degli anni ’80, il primo è STAR TREK: ROMULANS: SCHISM mentre il secondo è ANGEL BLOOD AND TRENCHES dedicato al vampiro più amato del Buffy-verse.
Veniamo adesso alle due produzioni che si aggiudicano la gemma del mese e il premio Minkiata dell’anno. Alla prima voce corrisponde, edito da W.W.Norton , la nuova produzione del Dio del fumetto underground americano, Robert Crumb che ci presenta l’adattamento biblico del libro della Genesi (impedibile l’avviso in copertina che segnala il “riservato ad un pubblico adulto”) primo capitolo di un adattamento che si riserva di adattare tutti i passi, anche i più scabrosi, del Vecchio Testamento, stupri, incesti e omicidi compresi. Premio Minkiata 2009 all’Amaze Ink/Slave Labor per PINOCCHIO VAMPIRE SLAYER. Si preannunciano terremoti con epicentro la tomba di Collodi. E pensare che hanno abbattuto degli alberi per pubblicarlo! Ricordatevelo al momento di ordinare da Previews.
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