mercoledì 21 novembre 2012

Hell is just around the corner (estratto da Mega #185 ed.Alastor)



Era già tutto pronto. Sarebbe stato il mese giusto. È una notizia troppo ghiotta perché non se ne parlasse in queste pagine. La Disney che si compra George Lucas e tutto il suo immaginario; una nuova trilogia di Star Wars. L’ennesimo affarone dei ragazzi di Walt.
E pensare che avrebbero potuto scannarsi in tribunale, dopotutto Jar Jar Binks è palesemente un plagio di Pippo mentre non potete negare che Pirati dei Caraibi deve a Monkey Island più di quanto sia stato finora sottolineato.  E invece no! Trionfano i buoni sentimenti e le vagonate di dollari. Vince il capitalismo moderno e si viene a creare il più grande colosso dell’entertainment di tutti i tempi. Se è vero che il prossimo obiettivo della Disney/Pixar/Marvel/Lucasfilm   è la Hasbro, il colosso dei giochi, il che vuol dire Transformers, GI Joe, Monopoli, Dungeons & Dragons, Magic ed un casino di altra roba, allora vorrà dire che gli mancano solo la Girella, il Golosastro e Ruud Krol e avrà comprato tutta la mia infanzia.
Insomma c’erano tutti i presupposti per un buon articolo ma poi i dirigenti della Warner Bros, Groucho Warner e Harpo Warner,  hanno pensato “Cosa possiamo inventarci per impedire che il tipo che scrive su Mega parli di questa cosa?”, deve essere stato allora che Max Ciotola, noto delatore, deve aver detto “Se volete fargli veramente girare le palle allora dovete chiudergli Hellblazer e trasformarlo in una serie del New 52”. “GENIO !!!” hanno esclamato in coro i due fratelli. E successivamente “Tutto questo genio va premiato. Or tutti a me, una sedia e un tovagliolo”. Il resto poi viene da sé.

Ora io vorrei sapere solo una cosa: PERCHE’?
Insomma, già quando ho saputo che sarebbe stato una presenza fissa di JUSTICE LEAGUE DARK devo ammettere di esserci rimasto un po’ male, anche se bisogna dire che basta la sua presenza a rendere accattivante il super gruppo magico dei New 52. Non fa troppi danni alla sua reputazione di “Bastardo” e soprattutto la sua controparte Vertigo stava viaggiando su livelli molto alti; Peter Milligan stava portando avanti una delle migliori run del personaggio, le matite di Camuncoli si sposavano perfettamente con le atmosfere della serie e dulcis in fundo le copertine e le pagine come artista ospite del mitico Simon Bisley sono quanto di meglio l’artista inglese ha prodotto negli ultimi anni. Praticamente funzionava tutto, persino Epiphany Greaves, la neo moglie di Constantine, si è rivelata un buon personaggio e tutti noi stacanovisti del magus col trench stavamo là in attesa che John mandasse come al solito tutto a puttane.
Invece NO, con una decisione degna del più becero “One More Day” si decide di chiudere la baracca più longeva di casa Vertigo e di integrare John tra i tizi in calzamaglia, ma badate bene, non il Constantine Vertigo ma una versione edulcorata più giovane e più single in modo che possa flirtare con Zatanna e contemporaneamente fare il dito medio a Superman, anzi no, non il dito medio ma “#%@#!!” 
Ora, prima di rischiare il licenziamento per improperi non autorizzati vi saluto con un elenco; l’elenco delle cose più becere che mi ricordo fatte da John Constantine in trecento e passa numeri di Hellblazer (contando gli speciali) e che non vedrete nella sua nuova serie ma che mi hanno fatto innamorare di lui fino al punto di andare a Londra per comprare un orribile pacchetto di Silk Cut (e sentire Aphex Twin, ovvio).
Andiamo a incominciare: evocato Swamp Thing per fargli seccare una pianta di marijuana, terrorizzato l’intero pantheon magico della DC con la sua sola presenza in Books of Magic, causato una rivolta in prigione con poche sigarette, ha abbracciato un barbone disegnato da Dave McKean, ha fatto dichiarare all’arcangelo Gabriele “per ordine di Dio ho dovuto stuprare la moglie di quel falegname a Nazareth”, vessato Francis "Chas" Chandler in innumerevoli e sempre originali modi, è stato a Newcastle, ha convinto con poche parole un gruppo di musulmani a pregare dando involontariamente le spalle a La Mecca, ha mischiato il suo sangue con quello di un demone, ha urinato su un vampiro morente a causa del suo sangue, convinto un giornalista che la famiglia reale inglese si ciba delle anime dei figli degli immigrati in quanto appartenenti ad una razza di demoni rettili travestiti da umani, ha perso Kit, ha quasi causato una guerra tra le schiere infernali, si è salvato dal cancro ai polmoni nella maniera più cazzuta mai concepita, ha fatto bere acqua santa a Lucifero, ha strappato il cuore all’arcangelo Gabriele poco prima di mozzargli le ali con una sega elettrica e riducendolo ad un barbone di Londra. Ha seppellito tutti i suoi amici. Perché chi si avvicina troppo a John Constantine di solito muore.   
Divertiti a Gotham City e Metropolis, John, ma ricordati che quando deciderai di tornare te stesso, ovvero più Aleister Crowley che Dottor Strange,  Chas ti verrà sicuramente a prendere fino a lì.