lunedì 28 settembre 2009

o'prevs ottobre 09


Settembre 2009. Credo di poter affermare, senza temere di essere smentito, che questo mese verrà ricordato come il mese in cui si è deciso il futuro del fumetto americano per i prossimi decenni. Come anche le pietre ormai sanno la Casa delle Idee è stata acquistata dal più grosso colosso multimediale del mondo, la Walt Disney Company. Ebbene sì, cari lettori, il sorridente Stan ed il sorridente Walt cammineranno a braccetto per i prossimi anni. Dopo aver cercato di farsi comprare da chiunque si trovasse a passare nelle vicinanze di una loro licenza la Marvel becca il “cinghialone” e si accasa presso il colosso di Burbank che, tra una Hanna Montana ed un High School Musical si riappropria di un settore nel quale latitava ormai da diversi decenni, almeno in America, ovvero il fumetto per adolescenti. Per farlo, piuttosto che rilanciare una divisione fumettistica che pure ha sfornato dei veri e propri maestri quali Carl Barks, Don Rosa, Al Taliaferro e Floyd Gottfredson, decide di acquistare direttamente l’editore con il più alto numero di vendite d’America.
Cosa comporterà per il futuro dei personaggi Marvel? Solo il tempo ce lo dirà ma quello di cui possiamo essere certi è che la Disney difficilmente sbaglia un colpo. Dopo essersi sbarazzata dell’ingombrante Michael Eisner, unico CEO Disney ad essere attaccato dagli stessi eredi del grande Walt (indimenticabile il sito Save Disney.com del nipote Roy Disney) e responsabile della chiusura di tutte le divisioni animazione 2D, dall’avvento della gestione Bob Iger la casa di Topolino ha portato a casa l’accordo di esclusiva con Pixar Animation ed il suo socio Steve “Apple” Jobs, un contratto di distribuzione esclusiva dei lungometraggi non animati della concorrente Dreamworks (primo fra tutti il film su TinTin prodotto da Spielberg) il potenziamento delle consociate ABC Television e Disney Interactive grazie anche all’accordo con Square Enix che ha portato alla nascita della serie Kingdom Hearts.
Se per mesi ho parlato della necessità da parte della Casa delle Idee di dover, al contrario della Distinta Concorrenza, incassare nel più breve tempo possibile, adesso la situazione si modifica radicalmente; molti fan dell’Uomo Ragno temono la “bambinizzazione” (ulteriore, aggiungerei io) del Marvel Universe e temono incursioni di topi e paperi tra i loro beniamini io credo che non hanno nulla da temere, dopotutto se Disney ha comprato Marvel è solo perché ritiene che quest’ultima sia la migliore in quello che fa vale a dire fumetti per ragazzi tra i dodici e i diciassette anni. Senza tralasciare l’enorme bagaglio di personaggi, e quindi di licenze, sfruttabili in tutti i settori coperti dalla Disney che spazia dal cinema alla televisione, dai parchi dei divertimenti al merchandising più estremo. Insomma la Marvel si avvierebbe, secondo me, verso un futuro abbastanza radioso, sperando, a questo punto, che la rinnovata sicurezza economica porti l’editore newyorkese ad osare un pò di più in termini di qualità delle storie.
Ma intanto, cosa succede giù a Broadway negli uffici della DC?
Se credevate che la Warner Bros, proprietaria di Superman & Co, restasse a guardare i ragazzi di Walt fare il bello e cattivo tempo tra Wall Street e l’assolata California, allora avete preso un granchio. Dopotutto le due storiche major del cinema americano si pestano i piedi da più di ottanta anni peggio di Paperino e Duffy Duck in Chi ha incastrato Roger Rabbit.
Per meglio valorizzare l’enorme parco personaggi, la Warner si inventa “Dc Entertainment” una nuova sussidiaria, che ingloba DC Comics, e porta sotto lo stesso tetto tutte le produzioni collegate agli storici personaggi dell’editore. Quindi da oggi tutto ciò che riguarda gli eroi DC (fumetti, cartoon o serial televisivi e soprattutto film per il cinema) passa interamente sotto il controllo di una sola persona, Diane Nelson, già dirigente Warner da diversi anni ed a capo della divisione direct-to-video, produttrice degli ottimi lungometraggi dedicati agli eroi DC diretti da Bruce Timm e Darvin Cooke. La Nelson prende il posto di Paul Levitz che torna a fare quello che sa fare meglio ovvero scrivere la Legione dei Supereroi; anche perchè voci di corridoio dicono che alla proprietà non sia piaciuto il modo di condurre la casa editrice da parte dello storico scrittore ed editor, colpevole, a loro giudizio, di non saper interagire con gli altri gruppi facenti parte della Warner. Dopo tutto non si può regalare una testata come The Boys di Garth Ennis alla Dynamite, che poi lo piazza alla Columbia Pictures/Sony, e passarla liscia.
Cosa ci aspetta per il futuro? Credo sia ancora presto per dirlo, tutte le opzioni sono ancora sul tavolo. Se da un lato la sicurezza economica dei due editori potrebbe spingerli ad una maggiore spregiudicatezza in fatto di qualità ed investimenti sugli autori, da un’altra la ormai inarrestabile sinergia tra cinema e fumetto, così ben esemplificata dalle azioni di Disney e Warner, potrebbe portare il fumetto americano verso territori non sempre piacevoli, costringendo gli autori a prediligere, magari inconsapevolmente, scelte dettate più dal desiderio di accattivarsi il “visionary-director” di turno che a creare una storia decente. Inoltre, ora che i soldi in ballo sono molti di più, grazie al cinema ed alle sue produzioni multi-milionarie, cominciano a farsi vedere i pretendenti ai copyright dei personaggi dei due editori, come si evince dalle cause intentate alla DC per Superman da parte degli eredi di Siegel e Shuster e ultimamente da quelli di Jack Kirby alla Marvel per praticamente qualsiasi cosa uscita tra il 1961 e il 1970. Si tratta di un casino di soldi e fanno gola a tutti. Ma tornando alle aspettative per il futuro ecco le dieci cose che vorrei vedere nel prossimo futuro del mondo dei comics:

1) Un film DECENTE dedicato a Superman. (dovreste vergognarvi ad aver costretto Kevin Spacey ad interpretare Gene Hackman che interpreta Lex Luthor)

2) Estate 2013: Gli Incredibili 2 – Elastigirl va a fare shopping con Susan Storm e Mr.Incredibile alla serata del poker di Ben Grimm

3) ...starring Megan Fox as Wonder Woman...

4) Don Rosa Duck Month su tutte le copertine della Marvel (se qualcuno si ricorda le splendide parodie in versione “duck” esposte al Comicon alcuni anni fa, sa di cosa sto parlando)

5) Bruce Timm + Darwin Cooke + Alex Ross = KINGDOM COME the Animated Movie

6) Garth Ennis su “Punisher Kills the High School Musical”

7) Un lungometraggio animato in 3D di alto livello della Justice League scritto da Geoff Johns

8) Uncle Scrooge meets Howard the Duck

9) la rinascita alla Marvel di una linea per adulti, stile Vertigo o la Epic dei primi anni.

10) un telefilm di supereroi di alto livello che non sia una str....ta come Heroes (Joss Wheadon’s New Mutants)

Stavolta poco spazio per le solicitations ma vediamo quel che si può fare:

DC
Nessuno ha tanti morti quanto il DC Universe, succede quando si hanno quasi ottanta anni di storia, con Blackest Night, siamo al numero 6, stanno resuscitando tutti, in attesa che Hal Jordan diventi Iridella e rimetta tutto a posto. Jonah Hex tocca quota 50 e per festeggiarlo arriva Darwin Cooke ai disegni. I Brazilian Twins, Fábio “Casanova” Moon & Gabriel “Umbrella” Bá, portano la loro ultima creazione DAYTRIPPER alla Vertigo. E sempre per Vertigo Jamie Delano torna su Hellblazer per festeggiarne i 25 anni in compagnia di Jock nella mini pittorica HELLBLAZER: PANDEMONIUM.

MARVEL
Questo mese tutti gli Hulk di tutti i colori se le danno di santa ragione ma, soprattutto, se le danno senza motivo, il tutto negli speciali FALL OF THE HULKS ALPHA e GAMMA che ristabiliranno lo status quo del personaggio. Prossimamente HULK BLU al grido di “Hulk Puffa!!!”
X-FACTOR di Peter David tocca quota 200 e ci fa proprio piacere! Nel frattempo Quantum Cap è tornato nel presente e nello speciale WHO WILL WIELD THE SHIELD si deciderà se sarà lui o Bucky il definitivo (si fa per dire) Capitan America. Per il resto preferisco soprassedere, anche perchè ho mangiato da poco...

INDY
Alla Dark Horse arriva Darick “The Boys“ Robertson a prestare il suo tratto “brutto, sporco e cattivo” alle vicende di Conan nello speciale THE WEIGHT OF THE CROWN. Primo speciale dedicato a Willow la strega amica di Buffy, alle redini il creatore della serie Joss Wheadon. Momentanea pausa per Duncan Fegredo che cede nuovamente il posto a Richard Corben per lo speciale di Hellboy BRIDE OF HELL. Nel frattempo Erik “The Goon” Powell ci regala un personaggio nuovo di zecca e se lo autoproduce, il tutto nello speciale CHIMICHANGA nel quale faremo la conoscenza della ragazza barbuta e dei suoi amici, i freaks di un piccolo circo itinerante.
Alla IDW Bill “Fables” Willingham debutta come nuovo scrittore della serie dedicata al vampiro Angel. Menzione finale per il volume, presente nella sezione libri del Previews, intitolato AMAZING LEGO STORY che racconta tutta la storia dei mitici mattoncini danesi.

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